LE VIRTU’ DELL’OLIO D’OLIVA EXTRA VERGINE
di Pier Luigi Nanni
Alcuni giorni orsono, ho partecipato ad
un’interessantissima tavola rotonda che si è tenuta nella sala congressi dell’Università
degli Studi Facoltà di Medicina all’Ospedale Malpighi di Bologna, in cui si
discuteva delle proprietà dell’olio d’oliva extra vergine ed i suoi benefici
sull’essere umano. Ebbene, il dibattito ha posto in atto, senza ombra di dubbi,
il beneficio che il consumo di tale prodotto esercita sull’intero corpo umano:
a dir poco, è strabiliante!
Gli argomenti posti in essere, sono per
gli addetti ai lavori, cioè gastroenterologi, luminari dell’alimentazione,
cardiologi, angiologi e via dicendo, per cui chi come il sottoscritto è a
“digiuno” di tali complesse trattazioni, si è basato su quanto riportato sulla
cartella stampa e chiedere illuminazioni ad un medico amico seduto al mio
fianco, pertanto ho cercato di “apprendere e capire” il più possibile, ma
sinceramente, è stato molto, troppo complicato per riportare interamente quanto
è stato enunciato sull’olio d’oliva extra vergine.
L’olio extravergine d’oliva è l’unico olio
presente nella dieta mediterranea, richiamandone pienamente la cultura e
l’intrinseco spirito.
Condimento
noto ed apprezzato in tutto il mondo, l’olio d’oliva extra vergine presenta
innumerevoli virtù, in quanto deriva dalla semplice spremitura a freddo delle
olive, senza apporto di nessun genere di additivo, per cui i suoi componenti
nutrizionali si conservano per mesi.
L’apporto nutrizionale dell’alimento e
le sue tante proprietà curative, sono ampiamente dimostrate da innumerevoli
ricerche e studi scientifici: ricchissimo di antiossidanti, vitamina E, acido
oleico, polifenoli, e di sostanze con proprietà antinfiammatorie, oleocantale,
che apporta acidi grassi essenziali, ma che l’organismo non è in grado di
sintetizzare da solo, pertanto è un supporto ideale per le vitamine
liposolubili A, D, E, K. Queste proprietà decisamente uniche, rendono l’olio
d’oliva extravergine un prezioso alleato della salute.
Numerose ricerche scientifiche effettuate
negli ultimi anni, dimostrano come l’olio d’oliva extra vergine sia un alimento
significativo nel ridurre l’incidenza di numerose neoplasie. I risultati di
un’analisi sistematica dei più importanti studi scientifici pubblicati
sull’argomento condotti su circa 14500 individui, hanno ampiamente dimostrato
che coloro che consumavano una quantità significativa di olio d’oliva extra vergine presentavano un
rischio minore di sviluppare una neoplasia, soprattutto dell’apparato
digerente. Studi recenti hanno confermato i meccanismi biologici con cui i vari
elementi contenuti nell’olio d’oliva extra vergine, sono in grado di realizzare
un’azione protettiva antitumorale.
Si
tratta dei fenoli liberi e coniugati [tirosolo, idrossitirosolo, secoiridoidi,
lignani], dello squalene e del B-sitosterolo, oltre a tocoferolo e carotenoidi
che sono noti agenti antiossidanti. Esperimenti eseguiti su cellule di
carcinoma, l’acido oleico si è dimostrato in grado di ridurre notevolmente i
livelli dell’oncogene Her-2/neu (cerb B-2), una proteina essenziale per lo
sviluppo del carcinoma, iperespressa nel 25% delle neoplasie e predittiva di una peggiore prognosi.
Recentemente e sempre maggiormente avvalorato, è stato riportato che l’olio
d’oliva extravergine aumenta la biodisponibilità nel sangue di altri componenti
con un potenziale preventivo. La concentrazione nel plasma di licopene, di cui
sono particolarmente ricchi i pomodori, ritenuto in grado di ridurre il rischio
di sviluppare diverse neoplasie, aumenta drasticamente in seguito alla cottura
del pomodoro in olio d’oliva extra vergine. Inoltre, la capacità antiossidante
del plasma aumenta se il pomodoro consumato è stato preparato con olio d’oliva
extra vergine rispetto ad altre tipologie di oli, anche se derivati dall’oliva
o da altre prodotti vegetali.
Se
sostituissimo con grassi insaturi, di cui l’olio d’oliva extra vergine è
ricchissimo, appena il 5% delle calorie totali introdotte sotto forma di grassi
saturi, potremmo registrare una drastica riduzione del rischio di carcinoma
pari al 33%.
I suoi effetti benefici si esplicano in
tutti gli apparati del nostro organismo.
- Protegge
dalle malattie cardiovascolari: i polifenoli in esso contenuti favoriscono una
maggior produzione di nitrossido, potente vasodilatatore, e prevengono
dall’ossidazione delle lipoproteine LDL. Le LDL ossidate, altrimenti meglio
note come il colesterolo “cattivo”, infatti, rappresentano le principali
responsabilità della formazione della placca aterosclerotica con conseguente
restringimento delle arterie ed insorgenza di malattie cardiache.
-
Svolge un’azione benefica nello sviluppo del sistema nervoso, in quanto la sua
composizione lipidica è simile a quella del latte materno, rendendolo un
alimento essenziale nella dieta del bambino. In età adulta invece, ci preserva
dalle malattie legate al rallentamento ed al deterioramento delle funzioni
celebrali, come Parkinson e Alzheimer. Ciò è dovuto soprattutto all’azione
antiossidante dell’acido oleico, dei polifenoli e del tocoferolo, cioè la
vitamina E.
Tali
malattie vengono determinate da un eccesso di radicali liberi che, legandosi
con componenti essenziali della cellula nervosa, ne alterano la struttura favorendo la degenerazione.
Un
recente studio condotto dall’università di Chicago, ha scoperto come
l’oleocantale, sostanza responsabile del sapore pungente dell’olio, quello che
comunemente si percepisce al naso e nel palato, acidità ed aromi di carciofo
fresco, interferisce drasticamente con l’azione di proteine neurotossiche
coinvolte nel morbo di Alzheimer.
- E’
il più digeribile ed il più sano tra i grassi, in quanto ha effetto benefico su
tutto il sistema gastrointestinale, proteggendone le mucose. L’acido oleico
riduce la produzione di acido cloridico e quindi previene gastriti ed ulcere.
Accelera il transito nel tratto intestinale favorendone la regolarità.
Favorisce l’attivazione del flusso biliare e lo svuotamento della cistifellea,
ostacolando l’insorgenza di calcolosi biliare.
-
Rappresenta un elemento cardine della dieta del paziente affetto da diabete
mellino, poiché riduce i livelli di zuccheri nel sangue e la resistenza
all’insulina tipica di questa condizione. Ha effetto benefico sul nostro
apparato osteoarticolare: l’olio d’oliva extra vergine facilita l’assorbimento
della vitamina D e combatte l’osteoporosi; inoltre, grazie alla potente azione
antinfiammatoria ed antiossidante svolta dall’oleocantale, è un efficace
alleato terapeutico nell’artrosi.
-
Protegge da numerose patologie infiammatorie cutanee quali psoriasi, acne,
dermatite atopica ed alcune tipologie di eczema. La ricerca scientifica ha
ampiamente dimostrato come lo squalene presente, possieda proprietà
antiossidanti nei confronti delle radiazioni solari, in quanto riduce la produzione
di radicali liberi a livello della pelle foto-esposta.
- E’ particolarmente adatto nella
gravidanza grazie al suo rapporto ottimale tra acidi grassi polinsaturi, saturi
e monoinsaturi (acido linoleico, linolenico, oleico) ed ha la capacità di
assicurare, come già annunciato, un buon rapporto di vitamine liposolubili
quali A, D, E e K, di stimolare la mineralizzazione delle ossa e di prevenire
rischi emorragici del nascituro. Proteggendo la mucosa gastrica, evita le
esofagiti da reflusso, particolarmente frequenti nell’ultimo trimestre.
Inoltre, contribuisce a prevenire alterazioni metaboliche abbastanza frequenti
come il diabete gestazionale e la stipsi.
L’olio di oliva extra vergine è la “bandiera” della salute, peccato però
che i consumatori ne utilizzino ancora molto poco e trascurino quel genere di
alimentazione riconosciuta in tutto il mondo per le innate proprietà benefiche
che la “MEDITERRANEA” ci dona.
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