Alternanza scuola -
lavoro
L'esperienza fiorentina
nella grande bellezza e bontà
Il 23 dicembre
2014 è stato inaugurato “La Prova del Nove” , primo
ristorante in Italia creato e gestito attraverso un’apposita fondazione da un
Istituto Professionale Alberghiero Statale. Si trovava a Firenze in via de’
Conti 9, a due passi dalla stazione di Santa Maria Novella e dal Duomo, operava
in locali di proprietà dell’Hotel “Number Nine”.
Il dirigente del
“Saffi”, Valerio Vagnoli, aveva presentato alla stampa il progetto che puntava
ad unire didattica di alto livello e ricerca dell’eccellenza nella
ristorazione.
Sotto la supervisione di due docenti, gli
addetti erano tutti ex-allievi e allievi del “Saffi”: sette diplomati sono
stati assunti a tempo indeterminato e hanno già alle spalle numerose esperienze
professionali, altri nove collaboravano come borsisti annuali: per loro, appunto,
“La prova del Nove” che andava costituire una vera e propria scuola di
specializzazione da cui usciranno con una professionalità molto alta. Inoltre,
vi si alternavano come stagisti, con turni di quindici giorni, gli attuali
allievi delle classi quarta e quinta dell’Istituto Alberghiero.
Un notevole ed
importante salto di qualità nel rapporto tra scuola e mondo del lavoro, che il
sottosegretario all’istruzione, Gabriele Toccafondi, ha elogiato come esperienza
esemplare da seguire.
Trattandosi di un’iniziativa senza fini di lucro, “La
Prova del Nove”, pur puntando a un elevato standard qualitativo, poteva
contenere i prezzi: un pranzo o una cena con primo, secondo e dessert si
aggirava, a titolo indicativo, sui 35-40 euro; chi si limita a un primo oppure
a un secondo con dessert, spendeva rispettivamente 20-25 euro e 28-30. Questo
viene confermato anche a “La Menagere” , perché quanto si è detto sinora, è già
” storia”.
Il 18 giugno 2015 infatti, il progetto si è ingrandito, anzi,
più che raddoppiato. In Via de' Ginori 8 a Firenze, la nuova sede della “Prova
del Nove” con le medesime caratteristiche, ma in un contesto straordinario, ha
preso definitivamente vita. E' opera degli Arch.tti Luca e Marco Baldini,
Studio q.bic, che hanno realizzato in soli tre mesi effettivi, uno spazio comprendente
bar, ristorante, spazio music jazz, flowers (Artemisia).
Dai lavandini-tegami utilizzati nelle toilettes, all'idea
di “non finito” con colonne ed
orchidee che mostrano non solo la bellezza del fiore, ma anche quella delle
radici, alla luce ed al buio, giocati su linee d'ombra complici di atmosfere
sia di giorno che di notte, potremmo dire che si tratta di un ambiente unico
che sta facendo scuola e piacevole riferimento ai ragazzi dell'Alberghiero. Poiché
la cucina, come ci è già capitato di affermare, non è “fare da mangiare” ma
espressione del bello, in quanto solo il bello ha in sé il buono, come già
affermavano i greci nel classicismo.
Gli artefici di quanto, gli architetti Luca e Marco, hanno
capito come si può contestualizzare il buon cibo con l'alta cucina e che, come
tutti i lavori intelligenti, non si impongono ma restano defilati eppure
determinanti.
”La Menagere” diventa
ora, dunque, la sede dell'Accademia di Cucina della Scuola Alberghiera “Aurelio
Saffi” ed una parte dei ragazzi in stage saranno occupati anche ad ASMANA
Wellness World (Campi, Firenze, Via Michelucci), il centro benessere più grande
d'Europa. Questi giovani neo-professionisti si occuperanno dell'area coffee-restaurant,
food e cocktails condividendo con l'azienda il principio fondante
dell'accoglienza, poiché l’Istituto Alberghiero è prima di tutto proprio accoglienza.
”Lavorare per ASMANA significa ascoltare
senza presunzione, comprendere con rispetto e crescere insieme agli altri”. Questo
principio di cui Asmana si fa propria e convinta portavoce, è altamente condiviso
in tutti gli obiettivi educativo professionali delle Scuole Alberghiere da
sempre.
ASMANA e l'attività che qui si svolgerà
dell'alternanza scuola-lavoro, si inaugurano il 21 giugno.
Lorella Rotondi
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